venerdì 18 settembre 2009

Cittadinanza italiana agli stranieri: la MIA proposta

Discutendo su un altro blog delle posizioni "finiane", ho elencato la mia visione sulla questione della cittadinanza italiana agli stranieri. Di seguito la mia proposta.

Personalmente ritengo NON valido il principio x cui chi nasce sul suolo italico ne debba essere consequenzialmente cittadino. Nè ritengo ke la cittadinanza debba essere automatica dopo un determinato periodo di tempo, ma vada legata ad un'effettiva integrazione da dimostrare mediante "esame". Sulla tempistica sono abbastanza flessibile, ma in linea di massima direi ke si potrebbe richiedere di sostenere la "prova" per la cittadinanza italiana dopo 5 anni dall'effettiva e REGOLARE stabilizzazione in Italia. La possibilità, in caso di "bocciatura", di riproporre la domanda dopo 2 anni, dopo altri 3 in caso di una seconda bocciatura, dopo altri 5 in caso di una terza e, in caso di ulteriore fallimento, un NO definitivo. I figli di stranieri nati DOPO che ENTRAMBI i genitori sono divenuti cittadini italiani, è italiano per diritto. Quelli nati prima, o con un solo genitore "italiano", dovranno a loro volta fare domanda di cittadinanza, NON PRIMA del compimento della maggiore età.

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