11/12.10 – A Milano il gotha del pensiero liberale nella prima European Liberty Conference
di Alberto Manassero
Tra il 25 e il 28 agosto si sono dati appuntamento a Bruxelles i principali gruppi studenteschi liberali e libertari (tra cui Oxford Libertarian Society, l’associazione belga LVSV, il Berlin Manhattan Institute, ecc.) sotto l’egida del Cato Institute, dell’Atlas Research Foundation e dell’Istitute for Economic Studies.Gli studenti italiani erano rappresentati da una delegazione di Italian Students For Individual Liberty (Isfil), una realtà nata dall’impegno congiunto di associazioni studentesche sullo stile degli Studenti Bocconiani Liberali, ormai diffuse e attive nei più importanti atenei italiani con l’obiettivo di divulgare le ragioni del libero mercato e la tutela delle libertà individuali.Numerose sono state le occasioni di confronto tra i gruppi su tematiche teoriche, ma anche di natura organizzativa: proprio da esse è nato una prima idea di network europeo, capace di catalizzare e realizzare le istanze delle sue diverse componenti.
Il più grande successo di questo summit è forse la stesura di un manifesto intellettuale e programmatico, firmato da tutti i partecipanti all’incontro. In esso, si richiama la necessità di un ritorno alle intenzioni iniziali riguardo al processo di integrazione europeo: la riaffermazione della cultura della libertà, del mercato come teatro della realizzazione personale, privo di impedimenti che possano ostacolare lo sviluppo economico e politico delle nostre società.
Il modello e lo spirito che caratterizzeranno questo network saranno ispirati a Students for Liberty, la più grande organizzazione studentesca liberale americana, che coinvolge più di diecimila studenti nei campus universitari americani attraverso attività divulgative e scientifiche.
Il nostro Paese ha bisogno, più di ogni altro, di un’iniezione di cultura liberale e riformista: chi meglio di un gruppo studentesco, scevro da ogni condizionamento politico, che fa della qualità e’ delle risorse umane coinvolte il proprio punto di forza, può riuscire in questo ambizioso progetto?
Il nostro gruppo svolge un ruolo leader nella costituzione di questa nuova organizzazione europea, come testimoniato dall’organizzazione della European Liberty Conference che si terrà all’Università Bocconi di Milano l’11 e il 12 di Ottobre. La conferenza, che vedrà tra i suoi protagonisti alcuni tra i più significativi esponenti del pensiero liberale e libertario contemporaneo, rappresenta uno degli step più importanti verso la concretizzazione del progetto unitario a cui si accennava. Anthony De Jasay, Francesco Giavazzi, Loren Lomasky, Mario J. Rizzo, John Hasnas, Jim Lark sono solo alcuni degli speaker della prossima conferenza. Si discuterà di crisi economica, del rapporto tra liberalismo classico e democrazia, di global warming, ma anche di strategie per la diffusione della libertà individuale.
E’ un appuntamento unico sia da un punto di vista scientifico, sia perché costituisce un momento di rottura rispetto al tradizionale paradigma culturale italiano, sostenuto dall’iniziativa di molti esponenti del panorama liberale italiano, europeo e mondiale.
Da Milano, dunque, partirà la riconquista palmo per palmo dei territori strappati al liberalismo e alla libertà individuale dalla burocrazia, dalle tasse, dai monopoli legali e, ultima, dalla lettura strumentale e sbagliata della crisi economica. Una battaglia non facile, che necessita di passione, impegno, erudizione. E di sostenitori convinti, che non si sentano condannati a rassegnarsi.
European Liberty Conference, Milano 11, 12 ottobre
CREDITS: ISFIL & GenerazioneItalia

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