giovedì 20 settembre 2007

Grilli, rospi e volpi...

Cari amici, dopo un paio di settimane si sosta, eccoci nuovamente insieme!

Quest'oggi ho finalmente trovato anch'io il tempo di dire la mia sul "caso - Grillo".

Sinceramente, non sto qui ad entrare nel merito di quello che dice questo personaggio, ma preferirei soffermarmi sul modo e sul "pulpito".

Per quanto riguarda il primo, sinceramente mi ritrovo sulle posizioni del direttore del TG2 Mazza; coi tempi che corrono non serve troppo immaginazione per pensare che qualche "squilibrato", pompato dal livore grilliano, possa imbracciare il fucile e sparare a qualche personalità politica. Se un deficiente qualsiasi ha tirato un cavalletto da fotografo a Berlusconi...

E che Fini, per sfruttare anche lui l'onda grillica, censuri il "suo" direttore di TG (Mazza è lì in quota AN...), sinceramente fa piangere...

Sul "pulpito": Grillo può dire quello che dice perchè NON CORRE ALCUN RISCHIO. Fare lo scemo coi miliardi in banca e senz'altro più facile rispetto ad un blogger qualunque...
L'altro punto fondamentale è che, almeno fino ad oggi, Grillo NON E' DIRETTAMENTE IMPEGNATO IN POLITICA, quindi NON HA IL PROBLEMA DI ANDARE ALLA PROVA DEL VOTO.

Esempio: che ci sia da tagliare alla grande il numero di dipendenti statali è una cosa che, teoricamente tutti sanno.
Uno come Grillo domani può dire: "è una roba pazzesca, lasciamo a casa 100.000 statali, Vaffanculo anche a loro!".
Che provino a dirlo Berlusconi o Prodi, e vediamo poi quanti voti perdono...

Altro che anti-politica, ci vuole un ritorno della Politica, quella vera, quella sana, non c'è bisogno di demiurghi!!!

E passiamo ai rospi...

Senza offesa, ma questo è il soprannome "ufficiale" del senatore Lamberto Dini, il quale sta per "chiudere il cerchio", tornando nel luogo in cui è iniziata la sua carriera politica, tra le braccia del Cavaliere.

Berlusconi ha capito che al voto vuole andarci (forse...) solo lui, per cui piuttosto di perdere pezzi e cadere in qualche trappola, potrebbe "piegarsi" per un tempo limitato e prestabilito ad un "governo tecnico".

E indovinate qual'è l'unico nome che appoggerebbe in quel ruolo?!? Esatto, Lambertow!

Il quale, punta dritto al Quirinale dove, se alla scadenza del mandato di Napolitano ci saranno i moderati al Governo, potrebbe tranquillamente salire.

E la volpe?!?
Beh, quella, ovvio, è Berlusconi...

Perchè?!?
Servono spiegazioni?!?

Le vedrete tra qualche mese...

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