Ipotesi sulla squadra di Governo - n.1
Il sito ufficiale di Forza Italia (ma anche www.votaberlusconi.it), pubblicizza in home page l'intervento che trovate qui sotto. Che falliti gli "assalti" ad Affari Esteri, Interno e Presidenza del Senato, pur di non restare fuori dai "giochi romani", Formigoni sia propenso ad accettare il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca Scientifica?!? La cosa, certo, non spiacerebbe Oltretevere, dove il Governatore lombardo ha i suoi bravi agganci, essendo un leader di CL...che già si pregustino lauti finanziamenti alle scuole cattoliche, magari a scapito della ricerca "relativista"?!?
FORMIGONI: Debutta in Lombardia la Dote Scuola
Debutta in Lombardia la "dote scuola". A partire dall’anno scolastico 2008-2009 la dote accompagnerà lo studente in tutto il suo percorso scolastico, sostenendo la sua liberta’ di scelta, il diritto allo studio e il merito. La ’dote’ e’ un nuovo complesso di contributi alle famiglie degli studenti che frequentano le scuole lombarde primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, statali o paritarie. "La ’dote scuola’ - spiega il presidente della Regione Roberto Formigoni- e’ la forma piu’ matura e compiuta di quell’investimento sul capitale umano che la politica della Regione ha posto da tempo tra le priorita’ strategiche. Per il governo della Regione Lombardia la chiave dello sviluppo e’ l’educazione, tanto e’ vero che negli investimenti nel campo dell’istruzione e’ stata all’avanguardia, sostenendo l’effettiva liberta’ di scelta, il diritto allo studio e gli studenti meritevoli".
"Voglio sottolineare - aggiunge l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni - una importante novita’, vale a dire l’accelerazione dei tempi di richiesta e di pagamento dei contributi. Se prima tutto cio’ avveniva durante l’anno scolastico gia’ in corso, con pagamento alla fine delle lezioni, per il prossimo anno scolastico la domanda dovra’ essere presentata dal 21 aprile al 30 giugno 2008. A settembre le famiglie sapranno se e quanto viene loro riconosciuto e a partire da gennaio 2009 incasseranno il contributo".
La ’dote scuola’ e’ articolata in diverse componenti, a seconda della tipologia dei beneficiari.
1. La ’dote’ per la permanenza nel sistema educativo e’ quella di cui beneficiano gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori statali le cui famiglie presentino un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) inferiore a 15.458 euro. Questa ’dote’ sostituisce i contributi per i libri di testo, gli assegni di studio e le borse di studio gia’ previsti per questa tipologia di beneficiari, consentendo alle famiglie di presentare un’unica domanda e presso un solo ente (la Regione). Il contributo sara’ di importo variabile: 120 euro per le elementari; 220 euro per le medie inferiori; 320 euro per le medie superiori.
2. La ’dote’ per la liberta’ di scelta e’ il contributo che sostiene la liberta’ delle famiglia di far frequentare ai propri figli le scuole paritarie (pubbliche non statali, legalmente riconosciute, parificate). Alle famiglie con indicatore di reddito inferiore o uguale a 8.348,75 euro verra’ riconosciuta per ciascun figlio una ’dote’ corrispondente al 50% della previsione di spesa dichiarata, con un tetto massimo di 1.050 euro. Alle famiglie con un indicatore di reddito compreso tra 8.348,75 euro e 46.597 euro verra’ riconosciuta per ciascun figlio una ’dote’ corrispondente al 25% della previsione di spesa dichiarata, con un tetto massimo di 1.050 euro.
3. A questo tipo di ’dote’ possono in dati casi sommarsi la ’dote’ integrativa e la ’dote’ disabili. La ’dote’ integrativa andra’ alle famiglie bisognose, con un Isee minore o uguale a 15.458 euro alle quali verra’ riconosciuta un’integrazione pari a: 500 euro per gli studenti della scuola primaria; 700 euro per gli studenti della scuola secondaria di primo grado; 1.000 euro per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado. La ’dote’ disabili andra’ invece alle famiglie che hanno figli con disabilita’ certificata iscritti alle scuole paritarie cui sara’ assegnato, indipendentemente dall’Isee o dall’indicatore di reddito, un contributo di 3.000 euro.
4. La ’dote’ per merito e’ stata istituita per promuovere le eccellenze, ed e’ da assegnare agli allievi delle scuole statali e non statali le cui famiglie abbiano un Isee inferiore o uguale a 20.000 euro: 500 euro per i frequentanti la prima, seconda, terza e quarta superiore che hanno ottenuto una votazione da 7,5 a 10 decimi 1.000 euro per chi all’esame per il diploma di scuola secondaria superiore abbia conseguito una votazione di 100 e lode; 1.000 euro per chi all’esame di licenza media abbia conseguito una votazione finale almeno pari a ottimo.
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