venerdì 20 giugno 2008

Io sono più liberale di teee, gne gne gne gne gne!

29 MAGGIO 2008: PLI: ESPONENTI PDL E LEGA, DE LUCA RIDICOLIZZA STORIA LIBERALI

Tredici parlamentari del Pdl e della Lega, di estrazione liberale, accusano il segretario del Pli, Stefano De Luca, di 'ridicolizzare' la storia del partito con la federazione con i Moderati e l'avvicinamento al Pd. Per i parlamentari, 'la notizia non sconvolge certamente il panorama politico italiano, e neppure gli equilibri o le prospettive del Partito democratico' e 'non meriterebbe quindi commento alcuno se non fosse per il discredito al quale viene esposta una sigla politica, come il Pli, che ha avuto un ruolo di grande prestigio e dignità nella vita politica italiana'. Secondo questi esponenti della maggioranza, è 'evidente il fatto che la tradizione e i contenuti liberali hanno trovato piena cittadinanza nei partiti della maggioranza Popolo della libertà e Lega nord'. 'Per questo consideriamo grave - prosegue la nota - che una forza politica irrilevante abusi politicamente del nome di Partito liberale, prima ridicolizzandolo con un risultato elettorale grottesco, e oggi compiendo una scelta patetica nelle motivazioni (l'antiberlusconismo non è più di moda da tempo) e lontana dalle idee e dai principi liberali'. Il comunicato è sottoscritto da Isabella Bertolini, Roberto Cassinelli, Luigi Compagna, Enrico Costa, Manuela Dal Lago, Gregorio Fontana, Fabio Gava, Giuseppe Moles, Enrico Musso, Andrea Orsini, Paolo Romani, Gianvittore Vaccari e Giuseppe Vegas. (ANSA)


RISPOSTA DELLA SEGRETERIA DEL PLI


Una nota di alcuni sedicenti Parlamentari liberali PDL e Lega Nord” (! ?) contesta la presunta scelta del PLI di aderire al Partito Democratico”. La delirante stupidità delle dichiarazioni contenute in detta nota è pari soltanto alla disinformazione. Non solo il PLI non ha deciso di aderire a nessun altro partito, ma, orgoglioso della propria autonomia, si contrappone al disegno egemone di PD e PDL di imporre, con mezzi antidemocratici e violando la Costituzione, un sistema bipartitico, I liberali, convinti dell’attualità del proprio patrimonio culturale e valoriale, intendono proseguire nel pur difficile cammino intrapreso, di rappresentare una alternativa ai partiti onnivori di plastica, che rappresentano un obiettivo pericolo per la libertà in Italia. I cittadini hanno cominciato a comprenderlo verificando la qualità dei deputati che tali partiti hanno nominato.

Le dichiarazioni dei sedicenti liberali di cui sopra sono una conferma della logica illiberale di servilismo su cui è stato costruito il partito del predellino di P.zza San Babila di cui essi fanno parte.

Roma, mercoledì 18 giugno 2008

La Segreteria del PLI
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Angelo Caniglia risponde ai parlamentari di PDL e Lega
20 Giugno 2008

Agli On. sigg. parlamentari del PDL e Lega.

Bertolini, Cassinelli, Compagna, Costa, Dal Lago, Fontana, Gava, Moles, Musso, Orsini, Romani, Vaccari, Vegas.

Leggendo sul sito del Partito Liberale una lettera della Segreteria del PLI, ascrivibile allo stesso Segretario De Luca in risposta ad una vostra indirizzata al popolo liberale. Mi è venuta la voglia di recarmi presso il parlamento per dirVi in viso il mio pensiero. Mi trattengo e vi basti quanto segue.

Appare sin troppo evidente che si tratti di un attacco sferrato da quanti, saliti sul carro del vincitore, ora pagano pegno, chiamati come sono dal monarca a fare atto di abiura della loro radice storica, dimostrando così eterna riconoscenza al loro padrone. Screditare la formazione politica di provenienza, diventa allora atto di rinuncia ad essere testimoni coerenti di quei valori, quelli liberali, divenuti ostacolo, barriera, per il potere del più forte. E’ davvero importante la trincea che il Partito Liberale Italiano frappone con coraggio alla realizzazione di un potere che parodia i principi liberali e li spaccia per suoi.

E’ pertanto rigettata ai mittenti la considerazione assai poco onorevole che vuole il glorioso Partito Liberale, di appannaggio ed esclusiva proprietà del Segretario. Egli è eletto da un’assemblea democratica e la sua permanenza o la sua sostituzione appartiene agli organi interni del Partito. Ben conoscono i destinatari, la dinamica interna del Partito Liberale, della trasparenza dei suoi atti e la coerenza dei comportamenti di tutti i dirigenti. Alcuni di essi li ricordo appassionati, oggi dovrei aggiungere “fintamente” per aver partecipato sino a qualche settimana prima delle elezioni, al cammino del PLI, condividendolo ed auspicandolo, anche per il tramite della guida del Segretario De Luca, su cui oggi gettano discredito.

Prendo atto e ne sono fiero che il comportamento coerente dei dirigenti, degli iscritti e dei tantissimi simpatizzanti, che ha traguardato un percorso lontano dal PDL e dal PD, abbia consentito di vedere esclusi quanti, i destinatari di questa missiva, che avevano in mente di approfittare di qualsiasi mezzo possibile, pur di sedere in Parlamento. Noi no. Noi proseguiamo su una corsia lenta, che preferisce il rispetto dei valori secolari del PLI, quelli stessi che sono calpestati e ridotti a mercimonio politico, quelli stessi che invece rinvigoriscono tra la gente, gli elettori che hanno votato il PLI. Ci siamo contati e pochi o tanti, non è consentito a nessuno, men che meno ai signori destinatari, ironizzare su un dato numerico che altrimenti per ognuno di loro è inesprimibile, forse pari a zero, se è vero che erano blindati in una lista, espressione diretta della volontà del monarca indiscusso che in forma indiscutibile ha imposto all’elettorato i suoi yes-man.


Angelo Caniglia

Coordinatore organizzativo del PLI

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I firmatari della nota PdL-Lega non sostengono, come si scandalizza a smentire De Luca, che il PLI abbia aderito al PD, qto che vi ci sia avvicinato. LA deduzione deriva da questo.

In particolare, in quel comunicato, troverete questo passaggio "[...] l’on. Giacomo PORTAS, deputato eletto in rappresentanza dei MODERATI nelle liste del PD ed iscritto, come indipendente, nel relativo gruppo parlamentare, si dichiara disponibile a farsi portatore di iniziative politiche comuni per dar voce, in Parlamento, alle proposte liberali e pertanto si darà luogo immediatamente ad uno stabile coordinamento. [...].


A voi la discussione!

Un'opinione interessante e - a mio parere - anke condivisibile, la potete trovare qui...

1 Commenti:

Alle 23 giugno 2008 alle ore 00:10 , Anonymous Anonymous ha detto...

Condivido in pieno la nota della Segreteria del PLI.
Sarà contento Gohan...
Un saluto al fede da Bio!

 

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