Il Berlusconi liberale (che avevamo perso)
Finalmente!
E' proprio il caso di dirlo...
Dopo averci fatto tanto penare, ecco che Berlusconi ci regala l'ennesimo colpo di teatro, e rispolvere la sua anima liberale, da tempo messa in naftalina in favore del populismo parastatale e filoclerico, ispirato da Tremonti e Gianni Letta.
La vicenda è di quelle pesanti; si tratta infatti della cosiddetta legge sul fine vita, divenuta il centro del dibattito politico dopo il caso-Englaro.
Bene, il Cavaliere ha detto che è giusto che sui temi etici (e quindi sul ddl Calabrò) non ci sia disciplina di partito, ma libertà di scelta.
Questo gli fa onore, senza dubbio.
E pazienza se, per coprire questo atto "anarchico", ha lanciato il grandioso piano edilizio che ha scatenato il risveglio dei disfattisti ambientalcomunisti...

4 Commenti:
"disfattisti ambientalcomunisti"
Minchia, che linguaggio da liberale! Mi ricorda Giuseppe Bottai.
Edil nord, stefano bontade, riciclaggio, abusi edilizi, condono occulto......... APRI GLI OCCHI
piano casa... disfattisti ambientalcomunisti...Edil nord, stefano bontade, riciclaggio, abusi edilizi, condono occulto......... APRI GLI OCCHI
zzzzzzzz....ti incazzi troppo.
Diplomazia se vuoi fare carriera politica, e poi ti ho visto Sabato in piazza, tagliati il pizzo, i capelli e fatti un pò più bello.
A Silvio piacciono i belli, no quelli che sembrano un pò accattoni.
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