venerdì 7 maggio 2010

Quanti spifferi nel PdL...

di Fabrizio Tatarella

Nel Pdl è scoppiato il finimondo perché Gianfranco Fini ha rivendicato il suo diritto a dissentire. Vuole creare una sua corrente, hanno gridato scandalizzati i cortigiani di Silvio Berlusconi.
Una novità per il Pdl? Assolutamente, no. Prima di La Russa e prima di Fini, il Pdl registrava già un nutrito elenco di correnti. Vediamo quali. Cominciamo dalle più antiche e strutturate, quella di Gianni Alemanno, raccolta intorno alla Fondazione “Nuova Italia”, quella di Maurizio Gasparri, raccolta intorno all’associazione “Italia Protagonista”, quella di Roberto Formigoni, con la fondazione “Europa e Civiltà” e quella di Lupi “Rete Italia”, vicine a Comunione e Liberazione.
Attive da anni, organizzano convegni, seminari e convention, radunando periodicamente iscritti e sostenitori da tutta l’Italia. Ad ognuna di queste correnti fanno riferimento parlamentari nazionali e europei, consiglieri e assessori regionali, amministratori e consiglieri comunali di ogni parte d’Italia. Ognuna di queste correnti raccoglie fondi e donazioni in proprio e esprime la sua, quanto si tratta di nomine e di incarichi di sottogoverno e negli enti locali e regionali.
Oltre queste, e come queste, si contano ancora: i “Promotori della Libertà” di Michela Brambilla e Bondi o “Taske Force Italia” di Frattini, Valducci, Straquadanio, correnti di stretta osservanza berlusconiana. Ancora Altero Matteoli con la Fondazione “Libertà per il bene comune”, Gianfranco Fini e Adolfo Urso con “Farefuturo”, Gaetano Quagliariello e Alfredo Mantovano con “Magna Charta”. Vi sono le correnti degli ex socialisti: quella di Renato Brunetta, con “Free Foundation”, quella di Fabrizio Cicchitto, con “Riformismo e Libertà”, quella di Stefania Craxi, con la Fondazione “Bettino Craxi”, fino a “Noi Riformatori” di Colucci. Ancora “I cristiano riformisti” di Mazzocchi, quella dell’ex socialdemocratico Carlo Vizzini, “Riformisti europei”, quella di Giulio Tremonti, con la fondazione “Respublica”, e quella di Giuseppe Pisanu, con la fondazione “Medidea”. Nessuno ha mai obiettato e protestato. Perché tanto clamore intorno a Gianfranco Fini?
Perché tanto scandalo intorno a “Generazione Italia”?


CREDITS: GenerazioneItalia

martedì 4 maggio 2010

Gianfranco Fini lancia "Generazione Italia" sul territorio